sabato 23 aprile 2011

EMOZIONI

Dopo tanto correre, dopo forti giornate per i nostri cuori, dopo un breve ma meritato riposo, eccoci qua a fare una brevissima riflessione a pochi giorni ormai dalla partenza dalla terra che ci ha donato il nostro secondo figlio.
Abbiamo appena finito di dare il latte a Daniel che scosto le tende delle nostra camera e vedo la nacita di una nuova giornata che si riflette sul mare molto calmo quasi a simboleggiare il nostro prossimo futuro.
Che emozioni che ci stai regalando giorno dopo giorno, piccolo fragile tra le nostre braccia, ti aggrappi al nostro petto con le unghie fino a farci male pur di sentire il nostro calore, il battito del nostro cuore fino a rilassarti completamente e lasciarti cullare dalle braccia di Morfeo.
Ti abbiamo amato fin dal primo momento attraverso un foglio di carta appeso in ogni angolo della casa, sempre con noi nei nostri marsupi e borsette, e poi ci siamo immersi nei tuoi bellissimi occhi neri profondi ed imperscrutabili.
-Come saranno stati questi primi mesi senza di noi, come ti avranno cresciuto le didi all'istituto, cosa facevi nel tuo lettino- sono le domande che mamma e papà si fanno in continuazione in questi giorni ma che non trovano risposte. Ti chiamiamo ma tu non ci guardi, ti diamo il latte ma tu guardi tutto quello che ti sta attorno o le tue piccole manine, ridi solo se ti facciamo il solletico, sembra che tu non ci senta nemmeno. E' molto faticoso per il nostro cuore starti accanto perchè vorremmo entrare di più nel tuo mondo, ma siamo anche convinti che lo possiamo fare solo in punta di piedi, quasi senza fare rumore.
E come la goccia che scava la roccia così il nostro amore sta facendo breccia, il tuo sguardo si fissa di più sul nostro, un accenno di sorriso ce lo hai fatto, inizi a seguirci con lo sguardo quando ci spostiamo. Non è molto ma per noi è tanto, in un mondo di parole tu hai ancora bisogno di parlarci con la pelle. 

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